Vertenza Russotti – Comune sui canoni Cosap. Dopo 20 anni un altro ricorso

È solo una spigolatura. Una situazione un po’ singolare che ci parla delle lungaggini della ‘giustizia’ e della pervicacia di alcuni che, data la capacità finanziaria, non sembrerebbe motivata da reali ragioni economiche.

Per ricordare l’origine della controversia che ancora vede opporsi la Russott Finance s.p.a. (società proprietaria dell’Ortea Palace Hotel Sicily, l’ex Palazzo delle Poste) all’Amministrazione Comunale bisogna tornare a quasi due decenni fa, al periodo in cui iniziavano i lavori di ristrutturazione dell’edificio e si chiedeva la riscossione della Cosap, la tassa per l’occupazione di suolo pubblico, per il cantiere aperto.

Fatti e contrasti che riempivano pagine e pagine di cronaca con riferimento anche alle contestate modalità di ristrutturazione dell’edificio così come all’abbattimento del ponte dei Calafatari.

https://www.lacivettapress.it/2018/05/09/l-avv-ezechia-reale-il-comune-chieda-scusa-a-russotti/

La vertenza sulla Cosap è stata formalizzata dalla Russotti Finance s.p.a il 30 ottobre 2015 citando il Comune avanti il Tribunale di Siracusa per l’annullamento della cartella di pagamento per canoni non pagati dal 2010 al 2012 per l’importo di 244.947 euro.

La richiesta della società è stata respinta in primo grado nel 2021, sei anni dopo (!), e ancora nel febbraio 2023 dalla Corte di Appello di Catania adita dalla Russotti Gestione Hotels spa, società incorporante della Russotti Finance S.p.a..

Forse la partita si sarebbe potuta chiudere qui e invece a febbraio scorso la Russotti ha nuovamente citato il Comune, questa volta avanti la Corte Suprema, per ottenere la cassazione della sentenza della Corte di Appello.

Una forte determinazione quella della Russotti, non pari a quella del Comune che, se oggi meritoriamente si oppone, attenderebbe ancora che la società onori la metà degli oneri di urbanizzazione dovuti per il cambio di destinazione d’uso del Palazzo delle Poste che ai tempi richiese una variante urbanistica al piano particolareggiato di Ortigia. Dei 619mila euro pattuiti solo la metà sarebbe stata utilizzata per interventi di manutenzione straordinaria al Parcheggio Talete.