Il nostro giornale ha salutato l’avvio del festival “La Sicilia e la Calabria delle donne”, giunto ormai alla sua seconda edizione (ecco il link al nostro articolo:
(https://www.lacivettapress.it/2022/03/06/donne-di-carta-ledizione-2022-del-festival-la-sicilia-e-la-calabria-delle-donne/): nato grazie alla competenza e alla caparbia di Fulvia Toscano e di Marinella Fiume – la prima è anima di NaxosLegge, la seconda è una storica di razza, autrice del dizionario “Siciliane” -, con il contributo fondamentale di Katia Di Blasi, Sakiko Chemi, Mariada Pansera e Giovanna Toscano; il festival del genio femminile quest’anno annulla la distanza tra Calabria e Sicilia (ci sarà anche un incontro fisico sullo stretto per far convogliare simbolicamente e realmente le energie di tanti studiosi, ricercatori, studenti, associazioni, scuole, centri culturali…) ed ha perfino ottenuto, dopo la presentazione del progetto tenutasi lunedì 7 marzo scorso a Montecitorio su invito della presidentessa della Commissione cultura, scienza e istruzione della Camera Vittoria Sala, il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, oltre a quello delle Regioni Sicilia e Calabria.
Dall’11 marzo è stato un continuo susseguirsi di incontri in presenza e a distanza, di video e tanto altro materiale su figure di donne obliate, misconosciute, neglette, tratte dalla nostra Storia medievale, umanistico-rinascimentale, barocca e oltre, fino alla contemporaneità: le “Donne di carta” (l’anno scorso era stata la volta delle “donne di scena”, legate in qualche modo al mondo del teatro, dello spettacolo, del cinema) riprendono voce e vita e così sarà fino alla fine del mese, per un totale di 85 donne siciliane e 42 calabresi.
Per quanto riguarda Siracusa e provincia, segnaliamo l’incontro del 25 marzo alle h. 18 sulle sorelle scrittrici Laura Di Falco (finalista al Premio Strega, scrisse su “Il Mondo” di Pannunzio e venne definita da Montale “un talento narrativo più che notevole”) e Teresa Carpinteri (rimarchevole la sua narrativa storica; ricordiamo in particolare “L’Eringio”, il primo romanzo sulla figura di Mariannina Coffa), a cura di VerbaVolant edizioni e della Biblioteca comunale di Canicattini Bagni (SR); quello del 26 marzo alle h. 11 su Mariarita Sgarlata a cura dell’Archeoclub d’Italia APS e del Comune di Siracusa; quello del 27 marzo alle h.16 a Noto su Mariannina Coffa a cura del Comune, della Fidapa e de Il Contorno Decorato; quello delle h. 18 a cura dell’Associazione culturale Focus di Floridia su Chiara Palazzolo; quello sempre delle h. 18 a cura dell’AGTS della Provincia di Siracusa per raccontare Christiane Reimann, quello delle h.19.30 a cura di Italia Nostra (sezione di Melilli) su Marianna Missale.
Il 28 marzo sarà la volta del Centro Studi di tradizioni popolari “Turiddu Bella” che nelle persone di Maria Lucia Riccioli, docente e scrittrice, direttrice esecutiva del centro, narrerà insieme a Lucia Corsale, giornalista e scrittrice, la figura di Tecla Navarra Masi, docente e saggista (il suo lavoro su “La rivoluzione francese e la letteratura siciliana” ebbe la prefazione di Giovanni Gentile e venne pubblicato, dopo essere uscito a Noto, nelle prestigiose Edizioni gobettiane; la sua conferenza su “La condizione femminile nel dopo-guerra” fu pubblicata e recensita; fu autrice di articoli e recensioni su vari periodici dell’epoca, tra cui “Cordelia”, “L’educazione nazionale”, “L’orma”, la “Rassegna critica della letteratura italiana”; insegnò a Noto, Perugia, Pisa, Teramo e concluse la sua carriera a Siracusa, presso l’Istituto tecnico “Alessandro Rizza” di Siracusa, collega e compagna di vita di Gaetano Navarra Crimi, giurista, economista, saggista, docente di Elio Vittorini), mentre il 30 marzo alle h. 17 la Città di Avola – sottolineiamo l’impegno di ricerca di Paola Maria Liotta, docente e scrittrice avolese – narrerà Beatrice Calvo Salonia e Adelia Bonincontro Cagliola.
Tutti questi e gli altri eventi del festival potranno essere seguiti sulla pagina Facebook de La Sicilia delle Donne (https://www.facebook.com/SiciliadelleDonne).
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