Giorno 3 ottobre, domenica, a Palazzo Vermexio si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso intitolato a Nicholas Green, il bambino di soli sette anni vittima di assassinio assurdo sulla A3 Napoli-Reggio Calabria nel 1994. La donazione dei suoi organi da parte dei genitori, oltre a ridonare speranza a sette persone, creò l’”effetto Nicholas”: si riaccese il dibattito pubblico sul tema e molti furono spinti a decidere per la donazione dei propri organi e tessuti.
Presenti alla premiazione il dottor Vincenzo Puntillo, direttore del reparto di nefrologia all’ospedale Umberto I di Siracusa, la dottoressa Graziella Basso, specialista in anestesia e coordinatrice per i trapianti nell’Asp di Siracusa, Francesco Rattizzato, presidente del Kiwanis club di Augusta e Arcangela Dell’Arte, presidente del Kiwanis club di Siracusa (questi ultimi sponsor delle targhe), oltre all’avvocata Salvatrice Feccia rappresentante dell’AIDO (Catania e Siracusa).
Salvo Canto e Sara Cilea dell’Associazione culturale Exedra, oltre all’attrice Arianna Vinci – artista poliedrica, che siracusani e non hanno la possibilità di applaudire presso il Teatro dei Pupi della compagnia Vaccaro-Mauceri – hanno arricchito la cerimonia con le loro performance.
La presidentessa della sezione provinciale dell’associazione AIDO di Siracusa è Maria Concetta Sanbasile; ricordiamo inoltre che l’AIDO è una onlus insignita della medaglia d’oro al merito della sanità pubblica e che è iscritta al registro regionale del volontariato della Regione siciliana.
Ma ecco le motivazioni del premio e i nomi dei vincitori, designati dall’apposita commissione composta dalla professoressa Carmela Spedale, docente di disegno e storia dell’arte in servizio presso l’ufficio scolastico provinciale di Siracusa per l’alternanza scuola/ lavoro, dalla professoressa Lucia Barcio in rappresentanza della sezione siracusana dell’UNICEF, dalla professoressa Rossella Cavaliere, docente di educazione artistica presso il settimo istituto comprensivo “G.A. Costanzo” e dalla professoressa Laura Nucifora docente di tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica in servizio per l’USP di Siracusa: per la Scuola Secondaria di Secondo Grado si classifica la studentessa Matilde Imbrò del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “ O.M. Corbino “ di Siracusa con l’elaborato dal titolo: “Essere umani… un nostro dovere” (la poesia è intrisa di una straordinaria forza espressiva e ideativa nella costruzione ritmica dei versi. L’arcano dell’esistenza è il mistero della vita, dono e attesa insieme. Lodevole il controllo della parola altamente dispiegata e comunicativa); si classificano le studentesse Greta Fazzina e Laura Quartarone, frequentanti la classe III AZ dell’I.I.S.S. “M.F. Quintiliano” indirizzo Classico di Siracusa con l’elaborato grafico multimediale “Animazione” (per l’originalità nel soggetto scelto e nella regia esecutiva. La rappresentazione proposta crea un armonico connubio tra i colori delle immagini e la loro espressività comunicativa); si classifica la studentessa Noemi Blancato dell’I.I.S.S. “A. Ruiz” di Augusta con l’elaborato scritto dal titolo “Succede” (per la lodevole precisione del progetto, la perfetta aderenza alla traccia e la capacità di personalizzare il tema, con attenzione al dettaglio e sintesi narrativa).
Per la Scuola Secondaria di Primo Grado si classifica la studentessa Alessia Romano che frequenta la IB dell’I.C. “Elio Vittorini” di Siracusa con l’elaborato scritto “L’universo ti deve un favore” (il testo si distingue per la creatività nella scelta del titolo e la coerenza di un linguaggio semplice e diretto che trasmette appieno il senso del dono). Si classifica la studentessa Carlotta Alcamo, che frequenta la III D dell’I.C. “G. Marconi” di Lentini, con l’elaborato grafico-cromatico “Aiuta te mentre aiuti gli altri” (l’elaborato grafico-cromatico esalta, mediante l’uso dei colori, il tema della donazione rendendo immediato il messaggio, ed avvalendosi del linguaggio esplicito del fumetto).
Si classifica lo studente Gabriele Uccello che frequenta la III G dell’I.C. “L. Capuana” di Avola, con il testo dal titolo: “Un organo per la vita” (l’elaborato scritto viene premiato per la pertinenza alla traccia e l’efficacia del messaggio veicolato).
Per la Scuola Primaria si classifica la studentessa Elis Ristea che frequenta la classe V sez. D del 2° Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Francofonte con la poesia dal titolo: “A Nicholas”.
Particolarmente toccante la lettera scritta da Reginald Green, padre di Nicholas, per ringraziare insieme alla moglie Maggie “tutti coloro che sono coinvolti in questo premio – gli studenti, i loro genitori, i professori – e, ovviamente, tutti gli organizzatori che hanno mostrato una determinazione ammirevole nel far andare avanti negli anni questo commovente progetto. Se fosse vissuto, Nicholas oggi avrebbe 34 anni e, forse, uno i due suoi piccoli Nicholas. Non ce la fece, ma è diventato invece un simbolo in tutto il mondo – e in special modo in Sicilia – di come in qualsiasi momento chiunque di noi, per quanto giovane, possa rendere il mondo un posto migliore. Era un bambino dal cuore generoso e sarebbe stato grato a tutti voi per averlo ricordato”.
La speranza è quella che, vista la premiazione in contemporanea in tutta Italia – il 3 ottobre è stata proprio la giornata dedicata all’AIDO –, questa e le altre iniziative concorrano alla sempre maggiore diffusione della cultura della donazione e della solidarietà, nel nome e nel ricordo di Nicholas Green e di chiunque abbia donato la propria esistenza per gli altri.
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