Nell’atmosfera pasquale carica di speranza e riflessione, lunedì 25 marzo, il Cerchio si è riunito per celebrare la festività con una performance teatrale: “l’Unto o il farsatiresco destino del delirio”.
Unendo due forme drammaturgiche potenti, la farsa e la satira, lo spettacolo ha offerto uno sguardo penetrante sulla complessità della natura umana, immergendo il pubblico in un viaggio emozionante e stimolante.
Autore, regista e attore, un giovane carismatico: Ludovico Leone.
Servendosi della voce e della mimica, come un moderno giullare, ha guidato il pubblico attraverso un percorso sensoriale di immersione e riflessione.
Con abilità e maestria ha coinvolto il pubblico che ha applaudito l’impegno e la bravura di Ludovico nel creare un’esperienza teatrale coinvolgente e significativa.
Gli spettatori hanno lodato non solo la maestria tecnica dell’attore, ma anche la profondità e l’umanità che ha portato nella sua performance, offrendo uno spazio per esplorare emozioni nascoste e verità scomode.
Il successo dello spettacolo è stato reso possibile non solo dal talento di Ludovico Leone, ma anche dall’associazione “Il Cerchio” che ha creduto nel suo potenziale e ha offerto l’opportunità di esprimere la sua creatività.
Questo gesto di fiducia ha dimostrato il forte impegno del Cerchio nel sostenere e valorizzare i giovani talenti, confermando il suo ruolo di promotore delle arti e delle scienze.
Una vasta gamma di attività culturali, che abbracciano sia le arti umanistiche che le proposte scientifiche, mira a favorire la creatività, la condivisione e la socializzazione in un contesto in cui l’arte e la cultura occupano una posizione centrale.
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