Si apre una nuova fase per il porto di Augusta.
Dopo la definitiva approvazione della proposta del nuovo Presidente dell’Autorità portuale, in attesa del provvedimento formale che ne consenta il suo insediamento, una nuova notizia positiva si aggiunge alle tante acquisite in questo periodo di lamentele interessate dei cosiddetti “rappresentanti del territorio”.
È giunto alla fine del suo iter con l’approvazione ministeriale (Decreto n°53 del 11/3/2022) il Documento di programmazione strategica di sistema (DPSS) adottato dall’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia orientale con delibera del 16 dicembre 2020. Quindi il nuovo presidente potrà operare all’interno di un completo progetto di programmazione che avrà come primo effetto la definitiva stesura del nuovo piano regolatore di tutta l’area di sistema.
Inoltre, con lo stesso decreto è stato reso noto che le proposte di allargamento dell’area di pertinenza ovvero l’estensione degli attuali limiti della circoscrizione territoriale di riferimento è stata demandata allo specifico iter approvativo, così come pure l’individuazione delle destinazioni funzionali delle aree portuali e retro-portuali che dovranno essere definite nell’ambito dei Piani regolatori portuali dei singoli porti.
Oltre le chiacchiere un altro tassello importante è stato aggiunto al mosaico in via di costruzione per dare al nostro sistema portuale il respiro e gli obiettivi da raggiungere per essere funzionale al progetto di politica dei trasporti del Paese di cui saremo parte integrante, con buona pace dei mestieranti e del politicume che guarda al sistema portuale solo come strumento di clientela e di affari per i soliti noti.
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