Conoscere per amare e difendere, il concorso con finalità orientate alla conoscenza storico-critica e alla valorizzazione dei beni artistico-culturali

Dopo i laboratori formativi sui temi della Costituzione Italiana e della Cittadinanza Attiva (“I parametri della “cittadinanza attiva”: Costituzione e legalità”), iniziativa inscritta all’interno di un impianto progettuale più ampio, in risposta ad una richiesta espressa della Consulta Provinciale degli studenti di Siracusa, accolta e supportata dall’Ufficio X – Ambito Territoriale di Siracusa, realizzata in collaborazione con l’Università di Catania, Facoltà di Giurisprudenza, e con l’Associazione Italiana dei Costituzionalisti (relatori sono stati i proff. Castorina, Bianca e Ferro), ecco le ultime iniziative della stessa Consulta: il concorso “Conoscere per amare e difendere” e l’installazione vivente ideata dalla Consulta anche in vista della festa Nazionale del 2 giugno.

Si tratta di un progetto ad ampio raggio la cui regia è delle Istituzioni ed Enti del Territorio di Siracusa, in collaborazione con l’Organo Collegiale della Consulta Provinciale degli Studenti, sostenuto dall’Ufficio X – Ambito Territoriale di Siracusa con finalità orientate alla conoscenza storico-critica e alla valorizzazione dei beni artistico-culturali presenti nel territorio, nonché alla fruizione in termini di educazione e di rispetto per la loro salvaguardia.

Il concorso, rivolto a tutti gli studenti degli Istituti superiori di Siracusa (e grazie ai protocolli d’intesa in corso, pensato per i percorsi PCTO), all’insegna della riscoperta del nostro territorio, sia dal punto di vista artistico che da quello culturale, ha inteso valorizzare siti più o meno noti nell’ottica di una loro consapevolefruizione: che idee e stimoli in tal senso vengano dagli studenti vuol dire alimentare la speranza che anche il contributo dei “piccoli” possa migliorare il nostro mondo. Due le sezioni (Letteraria e Artistico-informatica), mentre la giuria è stata costituita dal Presidente della Consulta provincialedegli studenti di Siracusa Alessandro Mangiafico, dal docente referente CPS di AT (Ambito Territoriale) professoressa Carmela Spedale, dalla dottoressa Giuseppina Monterosso referente del Museo, dalle professoresse Rosellina Frasca, Sandra Troia e Simona Assunta Mallemi.

La cerimonia di premiazione si è svolta l’11 maggio presso l’Auditorium del Museo Archeologico “Paolo Orsi” di Siracusa, alla presenza del sindaco e del direttore del Museo Carlo Staffile con la partecipazione delle dottoresse Concetta Ciurcina e Mariella Musumeci; per il Prefetto era presente il dottor Antonio Gullì, mentre per l’ufficio scolastico provinciale erano presenti la prof.ssa Simona Mallemi, referente alla legalità, e la professoressa Patrizia Magnano referente sostegno dell’inclusione, oltre alla referente della CPS professoressa Carmela Spedale.

Per la categoria elaborati multimediali il 1° classificato è stato il Liceo Bartolo di Pachino con il video intitolato: “Conoscere per amare e difendere” (Docente referente: Gianpaolo Ignaccolo, alunni partecipanti: Corrado Calleri, Vittoria Spatola, Agata Scivoletto, Mirella Malandrino e Matteo Collura) con la seguente motivazione: Il prodotto multimediale risulta ben bilanciato nell’articolazione tra immagini e testo. Ilcontenuto appare originale ed evidenzia un’apprezzabile ricerca documentale cheattinge al patrimonio delle tradizioni locali. 2° classificato è stato l’ITT E. Fermi di Siracusa classe 1aB sez. informatica con il video intitolato “Le ricchezze culturali della nostra Siracusa”, docente referente Maria Di Mauro, alunno partecipante Marco Ragusa, con la seguente motivazione: l’elaborato coniuga in maniera equilibrata il racconto del patrimonio culturale territoriale con la denuncia della sua situazione di degrado e tutela inefficace; 3° classificato è stato l’ITT E. Fermi di Siracusa classe 3aB sez. informatica con il video intitolato “Eloro, una città da salvare”, docente referente Maria di Mauro, alunno Luca Fiorini, con la seguente motivazione:L’elaborato multimediale risulta apprezzabile per l’organica presentazione di una proposta di valorizzazione, fruizione e promozione di un’area territoriale di particolare interesse storico e archeologico. Semplice ma efficace l’esecuzione tecnica.

Per la categoria elaborati letterari il 1° classificato è stato ancora l’ITT E. Fermi di Siracusaclasse IIB sez. informatica con il racconto intitolato “Un salto nel passato” (docente referente prof.ssa Rosalba Gibilisco, studentessa partecipante Alba Sandra), con la seguente motivazione:L’ideazione risulta originale, scorrevole la forma espressiva. La costruzione della trama èequilibrata, interessante l’attualizzazione del mito; 2° classificato sempre l’ITT  E. Fermi di Siracusa classe 2a A sez. elettronica con il racconto intitolato “la nascita di Trinacria”, con la seguente motivazione: La struttura risulta chiara ed efficace, ed evidenzia un lavoro di documentazione ed elaborazione del patrimonio culturale del nostro territorio; 3° classificato l’ITT Enrico Fermi di Siracusa, classe 3a B sez. informatica con il racconto ”Luna di sangue”, docente referente Maria di Mauro, alunni partecipanti Matteo Scaccianoce, Alessandro Flavio Fontana. Questa la motivazione: L’elaborato si caratterizza per l’accurata documentazione relativa a un fatto storico.  Il dettato formale appare conciso ed efficace.

100, 80 e 50 euro: questi rispettivamente i premi per i primi, secondi e terzi classificati, messi a disposizione grazie al fondo della stessa Consulta.

Gioioso e produttivo anche il post premiazione, con la partecipazione degli studenti degli Istituti comprensivi che hanno interagito con i compagni più grandi e la produzione di elaborati grafici sul tema del mito, oltre ad aver visitato la mostra ospitata all’interno del Museo  mostra “CrownedIdols”: protagonista l’idolo cicladico, concesso da Atene nell’accordo Sicilia-Grecia, in dialogo con un’installazione dell’artista portoghese Joana Vasconcelos.

“Siracusa siamo noi” è poi l’installazione vivente ideata dalla Consulta, che utilizza materiale di facile consumo e reperibilità e gli stessi corpi dei giovanissimi studenti a significare la reciproca appartenenza tra territorio e piccoli cittadini. I ragazzini sono stati accolti nella zona biblioteca del Museo “Paolo Orsi” e “rifocillati” per valorizzare le risorse agroalimentari del territorio – con il pane di farine di grano saraceno “cunzato” con olio locale.

La ritrovata socialità, le attività di studio e ricerca, grafiche, pratiche, multimediali e ludiche, l’interazione fra studenti di vari ordini scolastici, il museo come laboratorio, “casa” viva dei reperti che dialogano con le nuove generazioni, l’intera filiera della scuola, come voce delle istanze dei ragazzi e ponte fra le istituzioni culturali: ecco gli esiti di queste iniziative, che si spera siano sempre più partecipate e incisive.

Da leggere

Sfide e Scoperte: Riflettendo sulla Scienza in un Mondo in Evoluzione

Il 16 aprile 2024, presso Il Cerchio, un vivace fulcro culturale a Siracusa, ha avuto …

Commenti recenti